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Pisa da
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Monumenti
La
Torre Pendente
Visita
la Torre
Restauro
della Torre
Interventi
passati
Il
Campanile
Duomo
Battistero |
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Il Campanile o Torre pendente, è
conosciuto in tutto il mondo per la bellezza della struttura architettonica
e la singolare pendenza che ne fa un vero miracolo di statica. Iniziato
nell'agosto 1173 (1174 secondo il computo pisano), come documenta
un'iscrizione a destra dell'ingresso, rimase interrotto a metà del terzo
piano a causa di un sporavvenuto cedimento del terreno. La paternità di
questa prima fase dei lavori, data da Giorgio Vasari a Bonanno e già
accreditata dal ritrovamento nelle vicinanze di una pietra tombale col suo
nome (oggi murata nell'atrio della torre), è del tutto ipotetica: recenti
studi ne riferiscono il progetto a Gherardo di Gherardo. |
Nel 1275 I lavori, ai quali
presero parte Giovanni di Simone e Giovanni Pisano, ripresero con l'aggiunta
di altri tre piani secondo una linea che tende ad incurvarsi in senso
opposto alla pendenza, nel tentativo di correggerne l'inclinazione; nella
seconda metà del Trecento, forse per opera di Tommaso Pisano (1350-1372)
venne aggiunta la cella campanaria. A pianta circolare, interamente
rivestita in marmo bianco, la Torre presenta un partito decorativo analogo a
quello dell'abside del Duomo: sopra un primo ordine di arcate cieche su
semicolonne sono sei ordini di loggette e la cella campanaria cilindrica, di
diametro inferiore, con aperture inquadrate da arcate cieche e coronamento
ad archetti pensili. |
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Ai lati della porta d'ingresso, sopra la quale
era una Madonna col Bambino attribuita ad Andrea Guardi (ora nel Museo
dell'Opera del Duomo), sono due fasce figurate (mostri e animali)
e un bassorilievo (navi e un faro), copia di quello più antico murato
presso la porta di S. Ranieri. La pendenza della torre, dovuta a cedimento
del suolo (altri esempi in Pisa sono i campanili di S. Nicola e S. Michele
degli Scalzi), è di circa 5° e 30' verso sud (corrispondente a uno
strapiombo misurato tra la 1° e 7° cornice di circa 2.95 m) con uno
sprofondamento medio della base di m 2.25. |
L'inclinazione rispetto alla
verticale aumenta mediamente ogni anno di circa 6", pari a un aumento dello
strapiombo di 1 mm; dal 1990 sono in corso interventi di consolidamento che
hanno ridotto di alcuni millimetri l'inclinazione. L'interno del campanile
ha la forma di un grande pozzo cilindrico. Una scala a spirale, composta da
294 gradini, aperta a ogni piano da un'uscita verso la corrispondente
galleria anulare esterna, sale alla terrazza al di sopra dell'ultimo piano
dove, entro la cella campanaria, sono sette campane databili dal sec. XVII
al XIX; qui Galileo effettuò i suoi esperimenti intorno alla caduta dei
gravi; suggestivo il panorama sulla città e il territorio. |
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