Siamo andati al Duomo a raccogliere le
impressioni dei turisti Meno
gente in piazza dei Miracoli "Tutta colpa della Torre chiusa"
Piazza Duomo ore 10: due coppie di turisti
stranieri passeggiano tranquille in perfetta solitudine. Non c'è quasi nessuno sulla
piazza, molte delle bancarelle di souvenir sono chiuse e persino gli ambulanti sono poco
numerosi. Incontriamo una mattiniera turista di Como. Si chiama Cristina, ha 25 anni e,
guida alla mano e aria decisa, si prepara ad usare il suo biglietto da 18mila lire per
visitare i cinque monumenti di piazza Duomo, con le sue meraviglie una delle più famose
d'Italia e del mondo intero.
Sapevo che la Torre era chiusa, ma la trovo più bella vista dal basso.
Il problema sono le impalcature per il restauro che sono fastidiose e tolgono fascino. Mi
piace invece l'idea di un biglietto unico e il fatto che non ci sia fila né ressa.
A Yoko Soeda e alle sue tre amiche, che vengono da Tokio, sarebbe piaciuto visitare la
Torre, ma visto che è chiusa si accontentano, si fa per dire, della bellezza degli
adiacenti monumenti. Anna e Usabel, da Santiago del Cile, si sono precipitate a Pisa per
vedere la Torre prima che crolli e ridacchiando si fanno spiegare perchè pende. Manuel e
Paula, anche loro cileni, non erano invece informati sulla chiusura della Torre e sono
quindi rimasti delusi. Tutte le persone che abbiamo incontrato ci hanno detto che si
fermeranno a Pisa solo una notte e poi ripartiranno alla volta di Firenze e Venezia. Ce lo
conferma anche Grethe, una signora danese venuta con il marito a guardare la Torre prima
che crolli; e per poterlo poi raccontare ai nipotini. Michael, Nuova Zelanda, non sapeva
dei lavori in corso, e arrabbiatissimo ha promesso che al suo rientro protesterà presso
la sua agenzia di viaggi.
Un'intera scolaresca di Volterra ha scelto Pisa per la gita scolastica perché, dice Marco
sulla porta del Duomo c'è una lucertola che, se toccata 100 giorni prima dell'esame di
maturità, porta bene.
Purtroppo il Duomo è in restauro e la lucertola non si può toccare. Andrew e Peter,
londinesi, sono carichi di zaini, e in una tenuta più che primaverile, si aggirano per la
piazza ammirando la Torre. Ci dicono: Sapevamo già che la Torre era chiusa, ma non è un
gran problema per noi, dato che siamo già stati a Pisa e l'abbiamo visitata. L'Opera
della Primaziale di Pisa, che si occupa della gestione e del monitoraggio dei monumenti,
fornisce dei dati indicativi incoraggianti.
Spiega Cirano Galli, addetto stampa: Ora il movimento dei turisti è molto lento: si
tratta di un calo fisiologico dovuto alla stagione invernale. A primavera arriveranno le
scolaresche e da Pasqua torneranno in massa turisti italiani e stranieri. Sulla piazza si
vedono infatti solo lunghe file ordinate di giapponesi e si possono contare sulle dita di
una mano gli sparuti gruppi di visitatori italiani, Giovanna, da Melilli (Sr), 26 anni Mi
fermo 5 giorni a Firenze e oggi ho deciso di visitare Pisa, ma a parte piazza Duomo non ho
trovato niente di interessante.
Le fonti ufficiali parlano di un trend positivo che lo scorso anno ha registrato un
aumento del 15% delle presenze. Quest'anno, ormai alle porte del Giubileo, ci si aspetta
l'arrivo di una fiumana di turisti e pellegrini. Laura, che vende souvenir lungo la via,
vede passare pochissima gente rispetto allo scorso anno ed è convinta che la diminuzione
del flusso sia dovuta in gran parte alla chiusura della Torre. Dello stesso parere è
anche Gabriella che vende oggetti di cuoio e di legno intarsiato: Non c'è gente, la
piazza è vuota. La chiusura della Torre è, secondo me, la causa principale di questa
scarsa affluenza. Teresa e il suo gruppo di amici vengono da Lecce: Non ci fermeremo a
Pisa a lungo non perché la Torre sia chiusa ma perché l'offerta turistica in generale è
molto limitata. |