La Torre è più
dritta di sette millimetri
Con gli scavi ridotta la pendenza Il comitato: "Servono 5 miliardi"
L'escavazione preliminare iniziata il 20 febbraio ha dato
ottimi risultati: lo strapiombo della Torre si è ridotto di ben sette millimetri. Il
comitato di salvaguardia della Torre, col presidente Michele Jamiolkowski in testa, è
visibilmente soddisfatto. Alla consueta conferenza stampa, viene annunciato: "Siamo
soddisfatti, tutto procede bene".
Superate le più rosee previsioni:
tra due anni lo strapiombo dovrebbe calare di mezzo metro
Anzi, sono state addirittura superate le migliori previsioni. Infatti, nella fase
progettuale, il comitato aveva ipotizzato per la fine dei test una riduzione della
pendenza di sei millimetri. Siamo, quindi ben oltre l'obiettivo prefissato. "I test
dell'escavazione preliminare continueranno ancora per sei settimane - ha affermato Michele
Jamiolkowski - e lo strapiombo dovrebbe ulteriormente ridursi".
Fino ad ora, la terra aspirata dai "cavatappi" (le sonde che effettuano il
carotaggio) è stata di due metri cubi. I "cavatappi" adoperati sono stati 12 e,
da qui alla fine di maggio, ne saranno impiegati altri 24. In tutto, quindi saranno 36.
"Dopo la sottoescavazione preliminare - ha detto il prof. Jamiolkoski alla stampa
inizierà quella definitiva che dovrebbe terminare entro uno-due anni. Saranno asportate
poche centinaia di metri cubi e lo strapiombo si dovrebbe ridurre di mezzo metro entro
unodue anni. Per ora siamo andati a cinque metri di profondità e, nel prossimo mese,
scaveremo per un altro metro ancora. Siamo nel bordo della fondazione della Torre,
ovviamente sul lato nord".
Per quanto riguarda gli aspetti legati ai finanziamenti il presidente del comitato ha
fatto sapere che al ministro della cultura, Giovanna Melandri, che sarà in città
martedì prossimo per vedere gli scavi delle navi romane chiederà un finanziamento di 3-5
miliardi affinché siano portati a termine i lavori della Torre. Dal punto di vista
legislativo, il disegno è tornato alla Camera e, la prossima settimana, dovrebbe essere
approvato dal Senato. Nella legge ci sono due comma importanti: il primo delega il governo
a prolungare il mandato al comitato anche per il prossimo anno, il secondo consente al
comitato di avere le carte in regola dal punto di vista amministrativo dal 31 dicembre
1998 fino all'approvazione della legge.
Infine, il comitato ha lavorato ieri all'importante convegno internazionale che ci sarà
sulla Torre i giorni 8 e 9 luglio. |