Entro la fine di gennaio sarà rinnovato il mandato al comitato.
Il terremoto nel pisano non ha causato
alcuna oscillazione del monumento
La scossa fra il terzo e il quarto grado della scala Mercalli è passata
su piazza dei Miracoli senza lasciare il
benché minimo segno. Il campanile ha
dormito un sonno tranquillo.
´I sismometri collocati all'interno della Torre _ spiega l'ingegnere Paolo
Heiniger, direttore del cantiere _ non
hanno registrato alcun dato indicativo
all'evento sismico. Ieri mattina, ci siamo anche recati sul posto per un sopralluogo. La situazione è buona, il sisma
non ha avuto alcuna conseguenzaª.
È merito della strallatura, domandiamo, delle famose bretelle d'acciaio che
accerchiano la Torre se il monumento
non si è mosso?
´No, come è noto lo scopo degli stralli è un altro, servono affinché i lavori di
sottoescavzione siano eseguiti nella massima sicurezza. Possiamo dire che in caso di sisma più elevato nella scala Mercalli, la strallatura avrebbe aiutato la resistenza del monumentoª.
Intanto, per quanto riguarda il rinnovo del mandato al comitato presieduto
dal prof. Michele Jamiolkowski, ci sono buone notizie. Il ministro dei Beni
Culturali, Giovanna Melandri, ha telefonato al sindaco Paolo Fontanelli assicurando che entro la fine del mese sarà
rinnovata la delega al comitato. Assicurazioni che il ministro ha comunicato
anche al presidente del comitato. E proprio ieri mattina, si sono incontrati il
sindaco e Michele Jamiolkoski. Durante il cordiale incontro (a cui hanno partecipato anche i professori Viggiani e
Sanpaolesi del comitato), si è discusso
dell'impegno del ministro Melandri per
accelerare al massimo l'iter per il rinnovo del mandato, affidato ad una proposta di legge attualmente in discussione
alla commissione cultura della camera
dei deputati. Il sindaco ha ribadito il
proprio impegno perché la nuova legge
venga approvata senza ulteriori ritardi.
Intanto, il comitato tornerà a riunirsi
il prossimo 21 gennaio. Ricordiamo che
la prima operazione riguarda la sottoescavazione preliminare per la riduzione
dell'inclinazione del 10% rispetto ai 5.5
gradi attuali. La seconda operazione riguarda il rinforzo strutturale (altezza
primo loggiato) per evitare il collasso
strutturale che fece decretare la chiusura nel 1990 del campanile.
Infine, per il mese di giugno si svolgerà in città un grande convegno internazionale sulla Torre.
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