I Lavori di consolidamento della La Torre di Pisa - rassegna stampa --- The Leaning Tower of Pisa news since 1995

La Torre di Pisa. Ultime notizie.

(2 Luglio 1998)

La riunione di metà giugno del Comitato per la salvaguardia della Torre di Pisa era molto attesa perchè, a distanza di un anno dal suo insediamento e a sei mesi dalla scadenza (31 dicembre 1998), non era stata assunta ancora nessuna decisione. Invece tutto si è concluso con un nuovo rinvio. Infatti l 'unico lavoro a cui si è deciso di dare inizio è la terza opera "provvisoria", ossia i due sostegni di acciaio che imbriglieranno la torre all'altezza del secondo loggiato. Le sottoescavazioni sperimentali sono state rinviate all'inizio del 1999 e, in base ai risultati ottenuti, si deciderà se questa via è praticabile per ridurre significativamente l' inclinazione della torre; diversamente si dovrà cambiare orientamento per il progetto definitivo. Al 12, 13, 14 aprile è stato anche rinviato il convegno scientifico, già previsto per la fine del 1998, nel corso del quale il Comitato spera (molto ottimisticamente) di presentare il progetto definitivo. In margine a queste informazioni, fornite nel corso di una conferenza stampa e non attraverso un comunicato ufficiale, si può precisare che:
1.Questo nuovo rinvio sana provvisoriamente, e forse apparentemente, un anno di accesi contrasti interni al Comitato che hanno di fatto paralizzato i suoi lavori. Inoltre occorrerà una nuova legge per prorogare il mandato di questa diciottesima commissione oltre il 1998.
2.Le opere cosiddette "provvisorie" hanno creato danni notevoli al Campanile. Le mille tonnellate di piombo che gravano sull'anello di fondazione sono di fatto diventate inamovibili (e infatti nessuno propone più di rimuoverle); inoltre esse hanno alterato profondamente i dati relativi al rapporto edificio/terreno e rendono meno attendibile la stessa sperimentazione che il Comitato si accinge a compiere.

Il tentativo di costruire una piattaforma di cemento alla quale agganciare gli ancoraggi (seconda opera "provvisoria") provocò il famoso "sabato nero" del settembre 1995, durante il quale la torre rischiò seriamente di cadere aumentando l' inclinazione di 1,25 centimetri in pochissimi giorni. La terza opera "provvisoria" che si è deciso di realizzare, ossia i sostegni di acciaio, è anch'essa a rischio, perchÈ lavorerà di taglio sul corpo della muratura applicando all'elevato della torre sollecitazioni per le quali esso non era stata costruito. Inoltre il Comitato annuncia non meglio precisati "rinforzi strutturali" che, se avessero come risultato l'irrigidimento della struttura, ne accentuerebbero la fragilità e costituirebbero un ulteriore fattore di rischio.
3.Il nuovo rinvio del convegno scientifico internazionale (è il quarto rinvio) conferma la tendenza del Comitato a informare gli studiosi solo a cose decise e non in corso d'opera, evitando dunque di confrontarsi e di raccogliere pareri. Dal 1990 a oggi non è stato aperto nessun tavolo scientifico sul quale fosse possibile discutere opinioni esterne alle scelte del Comitato. Il medesimo comportamento autoritario era stato adottato durante i pericolosissimi lavori del 1934-35. Allora non c'era il governo Prodi ma il governo Mussolini.
4.Dopo otto anni di lavori che hanno comportato costi diretti intorno ai 40 miliardi non è stato elaborato un progetto qualsiasi di consolidamento (è solo questo che la legge richiede). Non si capisce perchÈ il governo italiano esiti ancora a riconoscere che presumibilmente la metodologia adottata dalle ultime due commissioni è del tutto inadeguata. Non sono neppure chiare le ragioni per cui il governo non apre un'inchiesta sulle eventuali responsabilità del "sabato nero"; esiste infatti il ragionevole dubbio che i responsabili presumibili di quell'evento tendenzialmente disastroso siano stati confermati nella diciottesima commissione e che siano dunque tuttora in carica.