Pisa - Ufficiale taglio del nastro ieri mattina ad Ospedaletto per la sedicesima edizione dell’Expo Pisa, la grande fiera organizzata dalla Confesercenti per promuovere le attività’ che si svolgono sul nostro territorio e nello stesso tempo facilitare uno scambio con quelle di altre aree, più o meno vicine.

E’ questa una delle novità più importanti di quest’anno, che per la prima volta accoglie nei suoi spazi anche stand con prodotti provenienti da altre nazioni. Come i centrini e la filigrana di Malta, la paella spagnola, il vino francese e altre piacevoli sorprese. Non solo, la manifestazione si è arricchita anche di un importante sito internet (www.expopisa.net) che permetterà di far vivere l’iniziativa tutto l’anno. Dopo il taglio del nastro, avvenuto a fine mattinata alla presenza del prefetto Maria Fiorella Scandura, del questore, Francesco D’Urso degli assessori alle attività produttive, Antonio Melani e Sonia Bernardini, del parlamentare dell’Uivo Marco Filippeschi e dei vertici della Confesercenti, Expo Pisa resterà aperto al pubblico fino a domenica 4 aprile (tutti i pomeriggi dalle 15 alle 20; sabato dalle 14 alle 24; domenica dalle 10 alle 20). In tutto sono 400 aziende per un totale di 550 stand espositivi che offrono occasioni per tutti dall’abbigliamento, al cibo, all’arredamento, con numerose novità. E non mancano neanche le occasioni di divertimento. Tra l’altro è stata allestita una pista per fuoristrada e tutti coloro che vogliono provare l’emozione di fare un giro, ne avranno la possibilità. Altra occasione è data da una sala Bingo a immagine e somiglianza di quella di Navacchio. Si potranno fare delle simulazioni di gioco, che saranno identiche al gioco con la differenza che non si vinceranno soldi ma Gadget. <<Expo Pisa è un grande evento per tutta l’Area Vasta, che con la sua crescita risponde ad una situazione economica difficile>>, ha detto Aldo Lorenzi, segretario generale della Confesercenti, ricordando che per domani p stato organizzato un dibattito su un argomento scottante, come quello dei costumi, a cui parteciperanno i commercianti, gli isituti di credito e le associazioni dei consumatori. Per l’assessore comunale Sonia Bernardini quello dell’Expo è un esempio importante perché promuove l’intera città, mentre per la segretaria della Camera di COmmercio, dottoressa Bruni, l’iniziativa dà un segnale di fiducia e di ottimismo in un momento di grande difficoltà.

Cronaca di un successo annunciato. Expo Pisa non tradisce mai le attese ed anche l’edizione 2004 è andata in archivio con un bilancio più che soddisfacente sia a livello di presenze di pubblico che di espositori. TUtti gli stand sono stati occupati segno che la crisi purtroppo ancora presente in Italia e non solo sembra non toccare Expo Pisa.

Merito di questo va alla Confesercenti che ogni anno ha saputo presentare una fiera diversa in modo da attrarre il pubblico. Anche la sedicesima è stata infatti contraddistinta da alcune novità: solo per fare qualche esempio un portale internet, la presenza di stand di città europee, una tavola rotonda sulla crisi dei consumi. “Expo Pisa è tornata puntuale per il sedicesimo anno a testimonianza di come oramai sia riuscita a ritagliarsi uno spazio di prima grandezza nel panorama fieristico regionale e non solo - hanno dichiarato in sede di consuntivo il presidente provinciale dell’associazione Antonio Veronese ed il segretario generale Aldo Lorenzi - Una crescita negli anni costante che ha visto la nostra associazione e gli operatori a stretto contatto per portare avanti un progetto in cui credevamo fortemente. I numeri ci hanno dato ragione. Expo Pisa è una grande fiera mercato che unisce la qualità degli espositori alla bontà dei servizi sia rivolti alla clientela che agli operatori. Il fatto che in questi ultimi anni in cui l’economia ha purtroppo accusato pesanti battute d’arresto, la fiera non abbia conosciuti flessione è segno evidente che la formula risulta vincente. La Confesercenti con a fianco gli imprenditori ha infatti risposto alla crisi con la qualità della promozione commerciale”.
“Ad una formula vincente ha detto Giancarlo Scoppitto di Alter Ego che insieme a nuova Kros organizza da sempre la fiera - abbiamo apportato alcune novità importanti con percorsi obbligatori in modo da visitare tutti gli stand. Poi abbiamo previsto iniziative collaterali come sfilate di moda, una mostra di minerali e fossili, spazi ricreativi, stand dei Comuni esteri gemellati con Alcune realtà della nostra provincia, stand come la Banca Toscana, la Sat e l’Apt. Due però sono state le grandi novità - ha concluso Scoppitto - Un portale internet (www.expopisa. net) con l’obiettivo di coprire l’evento ben oltre la durate ed una tavola rotonda sulla crisi dei consumi”.
Parole di apprezzamento per Expo Pisa sono giunte dell’assessore comunale Bernardini e dall’assessore provinciale Melani. “In un momento di grande crisi per comparti tradizionali della nostra provincia - ha detto Melani - il lavoro degli enti locali non basta. Occorre un impegno forte del governo. Ma iniziative come Expo Pisa lanciano un segnale di fiducia e di coraggio da parte degli imprenditori da cui certamente ripartire”. Infine il sindaco Fontanelli elogiando anch’esso l’impegno della Confesercenti e degli imprenditori ha ribatito come l’amministrazione stia lavorando per un’area espositiva permanente. “Ospedaletto sta vivendo una fase di crescita. Nessuno si sarebbe mai aspettato ad esempio l’apertura di un albergo. In questo contesto credo ci siano le condizioni per una area espositiva permanente”. A tale proposito sembra che la Regioni abbia acquisito i terreni che erano di proprietà del ministero dell’Agricoltura aprendo quindi lo spazio ad un dialogo con il Comune di Pisa.