IPPOLITO ROSELLINI
Ippolito Rosellini (1800 - 1843), nasce a Pisa.
Nel 1817 si iscrisse allUniversità di Pisa laureandosi in
Teologia il 5 giugno 1821. Seguirono a Bologna gli studi di
perfezionamento nelle lingue orientali presso il Prof. Giuseppe
Mezzofanti. Al ritorno a Pisa gli fu affidata la cattedra di
lingue orientali presso lUniversità. Oltre
allinsegnamento dellarabo e dellebraico si
occupò di far conoscere alla comunità scientifica le ultime
scoperte di Jean François Champollion sulla decifrazione dei
geroglifici. Nel 1825 Rosellini e Champollion si incontrarono a
Firenze e cominciò un sodalizio basato sullamicizia
fraterna e sugli interessi scientifici. Importante è il ruolo
del Granduca di Toscana che agevolò in ogni modo Rosellini
permettendogli di compiere alcuni viaggi in Italia e in Francia
con Champollion. Durante il soggiorno parigino Rosellini conosce
esposa Zenobia Cherubini, figlia del celebre compositore.
Champollion e Rosellini concepirono il progetto di una missione
scientifica in Egitto. Il progetto divenne realtà soprattutto
grazie alla disponibilità finanziaria del Granduca Leopoldo II e
due spedizioni, la francese capeggiata da Champollion e la
spedizione Letteraria Toscana diretta dal Rosellini, partirono il
31 luglio 1828 dal porto di Tolone. Verso la fine del 1828
Rosellini rientrò in Toscana portando circa novecento oggetti
che costituiscono il nucleo principale del Museo Egizio di
Firenze. Nel 1831 Rosellini fu nuovamente a Parigi dove vide per
lultima volta Champollion il quale morì lanno
successivo. Da quel momento Rosellini si dedicò alla
pubblicazione dei risultati della missione raccolti nei nove
volumi dei Monumenti dellEgitto e della Nubia, formato in
folio, riccamente decorati con tavole a colori. Sempre in quegli
anni divenne il caposcuola degli egittologi europei: R. Lepsius e
C. Leemans si vantavano di essere suoi allievi.
Nel 1835 fu Bibliotecario della Biblioteca Universitaria dove
aprì tre sale di lettura illuminate e riscaldate, istituitì il
libero prestito dei libri, stabilì la chiusura solo nelle feste
comandate, incentivò lacquisto di libri in ogni settore.
Al termine della sua breve vita Rosellini fu accolto dalle
candide mura del Camposanto Vecchio di Pisa, presso la cattedrale
dove ancora oggi è possibile rendere omaggio alla sua tomba.
Una nota:
Il nome di Rosellini non viene mai fatto nei libri, nei filmati
soprattutto in quelli francesi, dal momento che i francesi
ritengono che Rosellini abbia sottratto a Champollion la
pubblicazione dei risultati della missione. Questa linea è
affermata anche nel recente romanzetto giallo di Christian Jacq,
Champollion lEgyptien, Le Rocher, 1987 dove Rosellini viene
descritto con grande odio.
Auspichiamo che gli Egittologi europei si occupino di rendere
giustizia a Rosellini. LEuropa va unita e non divisa, e per
unirla, ha bisogno di fratellanza, non di odio.
Le iniziative del "Gruppo
Culturale Ippolito Rosellini":
coniazione di una medaglia in bronzo e argento (scultore Antonio
Fascetti)
lintitolazione a Rosellini della Casa dello Studente in Via
Rosellini
ristampa del Giornale della Spedizione Letteraria Toscana in
Egitto scritto da Rosellini.
a cura di Giovanni Ranieri Fascetti
Presidente "Gruppo
Culturale Ippolito Rosellini"
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